Financial Times, la polizza con pizza e cinema per chi guida bene

Il quotidiano inglese racconta il caso della compagnia Carrot, nata nel 2012, che ha un nuovo approccio al cliente: giovane, alla mano e fortemente data-driven

23 Feb 2016

Sarà bello e buono il digitale, ma c’è anche chi, tra gli assicuratori, pensa che qualcosa di “solido” sia sempre un buon incentivo per premiare e fidelizzare i propri clienti.

Riporta il Financial Times in questo articolo, che la compagnia assicurativa inglese Carrot ha cominciato a premiare i suoi clienti che guidano in modo responsabile con pizza, download di film e di musica. La compagnia è piuttosto giovane, nata appena nel 2012, e punta moltissimo, evidentemente, sulla esperienza del cliente. E si propone quale punto di riferimento per educare il cliente e migliorare le sue perfomance alla guida, attraverso delle modalità “in app” semplici ma efficiaci.

La formula Carrot sembra essere piuttosto vincente e la compagnia cresce rappresentando la fattispecie del disruptor nel settore assicurativo, andando a sfidare i colossi del settore. Che, sottolinea il Financial Times, stanno reagendo sia accelerando processi innovativi interni, sia (sopratutto) guardando al mondo delle startup e creando fondi di venture capital: globalmente è stata già impegnata una cifra pari a un miliardo di dollari in queste attività.

Leggi l’articolo completo del Financial Times.

Qui di seguito un video esplicativo di Carrot.

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