IDC: sicurezza informatica, perché le assicurazioni sono scettiche?

Esplode la domanda di polizze contro i rischi di attacchi telematici, ma le compagnie ancora rispondono con estrema cautela. La società americana di analisi e consulenza ha indagato sulle ragioni della resistenza ma anche sui modelli e gli strumenti per vincerla

17 Mar 2016

Digitalizzazione e interconnessione hanno moltiplicato i pericoli, e di conseguenza l’allarme, per la sicurezza in rete. E sempre più aziende nel mondo cercano di contenere i danni a cui sono esposti da un punto di vista informatico, ricorrendo alla copertura assicurativa.

La società di analisi e consulenza IDC ha realizzato un report sul rapporto tra la crescita della richiesta di cyber insurance e la risposta che le assicurazioni oggi danno e potrebbero dare in futuro: Perspective: Cyber Insurance — Can Technology Help Insurers Overcome Their Skepticism?. Secondo la società, infatti, le assicurazioni stentano ancora ad abbracciare le opportunità offerte da questo settore, per diversi motivi che includono la mancanza di dati storici per la sottoscrizione e la mancanza di comprensione delle esposizioni a rischi informatici. Il rapporto IDC, che vuole essere una sorta di guida per gli assicuratori, delinea alcuni degli strumenti e dei modelli – attualmente disponibili – che possono aiutare gli assicuratori a penetrare questo mercato in modo più efficace.

Qui puoi leggere un abstract della ricerca Perspective: Cyber Insurance — Can Technology Help Insurers Overcome Their Skepticism?

Valuta questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 5

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.