Maker Faire, spazio a droni e alimentazione

Il prossimo ottobre Roma ospiterà la più grande manifestazione al mondo, fuori dagli States, dedicata al mondo del fai da te digitale. Droni, cibo, wearable, robotica al centro della manifestazione

10 Set 2015

Dal 16 al 18 ottobre Roma sarà capitale dei maker, grazie all’evento Maker Faire, una fiera che richiamerà gli artigiani digitali di tutta Europa.

Maker Faire Rome è l’edizione europea di Maker Faire, evento nato nel 2006 dall’iniziativa della rivista Make. Con oltre 600 invenzioni in mostra nel 2014 e 90 mila visitatori, la Maker Faire Rome è la più grande esposizione al mondo al di fuori degli Stati Uniti.

Chi sono i maker è ormai abbastanza noto: il movimento coinvolge non solo i tecnici dell’informatica, ma grazie alla diffusione (e la facilità d’uso) di tecnologie open source come Arduino o la nascita di sistemi alla portata di tutti per la stampa 3D, rappresenta oggi un’ampia categoria costituita da appassionati (estensione tecnologica del tradizionale mondo del “fai da te”), da piccoli artigiani, designer, professionisti della manifattura e di numerose altre industry che possono trarre spunti e soluzioni da quanto emerge dal mondo maker, che è sopratutto una fucina di idee.

logo maker faire
La cultura dei maker comincia a influenzare anche i tradizionali modelli produttivi e modelli di business, ecco perchè la manifestazione richiama moltissimi visitatori, di ogni età, estrazione e professione, che nell’ambito dell’evento possono vedere, toccare e capire le ultime novità in settori come stampanti 3D, wearables, droni, robot, digital manifacturing; partecipare a workshop e conferenze; partecipare a laboratori (ci sono anche quelli per bambini) o entrare in contatto con nuove forme d’arte e sperimentazioni sul cibo.

L’edizione di quest’anno si prevede alla pari con quella dello scorso anno: un’area di oltre 100mila metri quadrati interamente a disposizione, più di 15mila metri quadrati di spazi espositivi, più di 600 stand con oltre 700 invenzioni in mostra provenienti da tutto il mondo selezionate tra più di 1300 progetti arrivati alla Call for Makers che si è chiusa a metà giugno, centinaia di workshop e seminari con gli speaker più importanti del settore, un’area dedicata ai kids di quasi tremila metri quadrati dove i ragazzi dai 5 anni in poi avranno a disposizione più di 90 laboratori per imparare a programmare, costruire il proprio robottino e tanto altro.

Tra le principali attrazioni presenti ci saranno una mega voliera per droni, di circa 300 metri quadrati di larghezza e di 22 metri d’altezza, dedicato interamente al volo di questi apparecchi e alle loro performance; una grande area Food & Agricolture, con oltre 40 espositori, in cui si vedranno innovazioni nel campo della produzione di birra artigianale, stampa di crepes in 3D, robot che fanno cocktail, il tappo intelligente per tracciare la conservazione del vino, gli orti verticali, le coltivazioni idroponiche.

L’area ospiterà, inoltre, una mostra di piccole macchine per la lavorazione di prodotti alimentari oltre che uno spazio dedicato ad attività dimostrative e di animazione.

Ancora non è stata reso noto il calendario completo delle conferenze e dei temi che saranno affrontati, ma possiamo immaginare che sarà dedicata attenzione ai grandi temi del momento quali wearable, droni, internet of things. Temi tecnologici che hanno un grande impatto nella vita di tutti e pongono diversi quesiti relativamente a sicurezza e privacy.

(Maggiori informazioni su come funzionerà l’evento in questo articolo di EconomyUp).

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