Case e uffici più green con la soluzione di una startup italiana

Almadom.us permette di ridurre i consumi di energia ed essere ecologicamente corretti grazie a una tecnologia semplice e “nascosta”

16 Ott 2015

Il mercato delle soluzioni “smart home” è in continua crescita. Secondo la ricerca “Internet of Things: l’Innovazione che crea Valore” degli Osservatori del Politecnico di Milano il 2014 è stato un anno di svolta per l’IoT e il mercato anche in Italia ha raggiunto nel 2014 complessivamente 1,55 miliardi di Euro. In questo scenario, la smart home si propone sempre di più come centro del nuovo ecosistema IoT, grazie al ruolo della casa nella vita delle persone e ai vantaggi che queste nuove tecnologie possono portare in termini di efficenza, di risparmi, di sicurezza e di obiettivi ecologici. Quasi il 50% dei proprietari di casa dichiara di essere intenzionato ad acquistare prodotti per la smart home: sicurezza e risparmio energetico le funzionalità più desiderate. Una persona su 4 dispone già di almeno un oggetto intelligente all’interno della propria abitazione.

La smart home rappresenta quindi un terreno di sfida anche per le startup tech.

Almadom.us è una startup innovativa italiana che ha sviluppato un nuovo sistema di home automation che, inserito all’interno delle scatole elettriche e sostituendo gli interruttori di casa, controlla luci, termostati, prese, tapparelle, valvole e anche altri oggetti connessi a internet.

La tecnologia di almadom.us è stata concepita per essere una soluzione di straordinaria semplicità per l’utente privato, ma anche per le pmi: non ha bisogno di interventi e lavori in casa; facile da installare; all-in-one, un solo oggetto con molte funzioni, competitivo in termini di costi. C’è, ma non si vede.

L’interfaccia innovativa di Almadom.us è user friendly e facile da utilizzare: via touchscreen, smartphone, Tablet, PC o anche tramite comandi vocali. Il suo microcomputer comanda elettrodomestici e dispositivi elettronici direttamente collegati tramite i cavi elettrici, comunica via Wi-Fi con altri Almadom.us e attraverso tecnologie domotiche con device IoT (Internet of Things) presenti in casa. L’impianto impara dalle abitudini degli utenti e agisce di conseguenza, in autonomia.

L’obiettivo “smart” preso di mira dalla tecnologia è la riduzione di consumi energetici: la società promette infatti una riduzione annuale in bolletta (luce e gas) da 300 fino a 700 Euro. Inoltre permette un abbattimento delle emissioni di anidride carbonica di 700 kg1.

“Almadom.us è nata quasi da un ‘gioco’: avvicinando lo smartphone a un interruttore a muro, abbiamo notato che era delle stesse dimensioni e ci siamo chiesti perché non esistesse un touchscreen al posto degli interruttori”, raccontano Marco Zanchi, Fondatore e CEO di Almadom.us, e Alessandro Benedetti, Fondatore e Presidente di Almadom.us, “A quel punto abbiamo iniziato a studiare un sistema con un microcomputer da utilizzare nelle nostre case e abbiamo capito che, applicando la tecnologia dei cellulari alla domotica, potevamo risolvere un problema offrendo un servizio competitivo”.

Fondata da Marco Zanchi e Alessandro Benedetti, la società si è fatta notare in diverse competizioni per startup innovative ed è è oggi partecipata dall’incubatore Digital Magics e da un investitore privato.

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